In molti anni di vacanze in Sardegna mi mancava ancora la visita all'isola dell'Asinara. La scorsa estate decido cosi di fare un escursione in giornata partendo da Palau con un gommone LED 590.
Le condizioni meteo danno due giorni di mare calmo cosi decido di partire all'alba del 25 Agosto. La distanza da percorrere per raggiungere l'isola sono circa 55 Miglia
La navigazione è costiera fino a Santa Teresa di Gallura dopodichè punto diretto sull'isola e sono 45 miglia di mare aperto.
L’Isola dell’Asinara, dalla forma lievemente ad arco, si trova di fronte alla Punta di Capo Falcone ed è il lembo estremo della parte nordoccidentale della Sardegna.
Lunga 16 chilometri e con una superficie di 52 chilometri quadrati, fa parte di un’area marina protetta che tutela le sue bellezze naturalistiche e paesaggistiche: l’intero territorio costituisce infatti il Parco nazionale dell’Asinara.
Il nome è dovuto alla presenza sull’Isola di esemplari unici di asino bianco, divenuto anche il simbolo dell’isola e del parco.
L’Asinara ha avuto una certa rilevanza storica ed è divenuta simbolo di isolamento a causa della colonia penale e del lazzaretto per la quarantena dei malati di tubercolosi che furono istituiti qui nel 1885.
Al tempo gli abitanti della zona furono costretti a lasciare le proprie terre e spostandosi nelle aree nord della Sardegna, fondarono il borgo di Stintino.
Le carceri dell’Asinara ebbero un ruolo anche durante la I guerra mondiale quando ospitarono prigionieri di guerra, soprattutto austro-ungarici, mentre tra il ’60 e il 1997 rimase in totale isolamento a causa dell’istituzione del carcere di massima sicurezza in cui vennero rinchiusi, sotto regime del 41bis, alcuni dei mafiosi più pericolosi, tra cui Cutolo e Riina.
L’Asinara è tornata visitabile dopo ben 115 anni di completa chiusura.
Tanti decenni di isolamento hanno avuto un risvolto positivo, preservando l’ambiente naturale dell’isola, salvandola da qualsiasi opera di cementificazione o consentendo la nascita del Parco Nazionale dell’Asinara.
Dopo circa tre ore di navigazione a 20 nodi di crociera sono di fronte all'isola.
Per attraccare all'Asinara bisogna prima contattare l'ente parco, e l'unico punto di accesso consentito è un corridoio che porta a
Cala Reale che è anche il principale porto dell'isola.
Qui c'è un pontile attrezzato e un molo dove ormeggia anche il traghetto che arriva da Porto Torres.
Contatto telefonicamente l'ente parco che mi da disponiblità di ormeggio per la cifra giornaliera di euro 30,00
E’ possibile vedere diversi edifici risalenti al periodo in cui l’isola era una colonia penale e un lazzaretto per i malati di tubercolosi. Tra i tanti merita attenzione il Palazzo Reale, dove oggi è stata collocata la sede del Parco Nazionale dell’Asinara. Davanti al porto di Cala Reale è possibile ammirare anche relitti di navi romane che trasportavano anfore. Poco distante da Cala Reale c’è infine il Centro Recupero Animali Marini Asinara (CRAMA), dove si possono vedere le tartarughe in cura che una volta guarite verranno rilasciate in mare. A Cala Reale è possibile noleggiare bici o auto elettriche ed è presente 1 dei 2 soli bar dell’isola.
L’isola dell’Asinara è un luogo remoto, selvaggio e a tratti ostile. Presenta un carattere montuoso, coste alte e frastagliate, scarsamente alberata e priva di corsi d’acqua o laghi.
Offre però anche spiagge stupende e incontaminate che spingono molti visitatori in cerca di luoghi ancora autentici a visitarla.
L’isola dell’Asinara è attraversata da un’unica strada che, partendo da Fornelli in direzione nord, si sviluppa interamente sul versante est fino a Cala d’Oliva. Da qui si dipanano più strade che collegano numerose spiagge e carceri ormai abbandonate.
La costa occidentale presenta invece dei ripidi pendii che dalle alture si gettano in mare, ricchi di grotte
Una volta ormeggiato il gommone vado all'ufficio turistico per vedere che possibilità ci sono per girare l'isola.
Essendo agosto è tutto pieno, l'unico mezzo disponibile è il bus di linea che porta a Cala d'oliva prima e a Fornelli poi.
Acquisto il biglietto e salgo a bordo.
Cala d'Oliva è l’unico centro abitato dell’Asinara e si trova a nord dell’isola.
Il paese è sovrastato dagli edifici dell’ex-colonia penale, il Carcere-Bunker di Cala d'Oliva, visitabile gratuitamente e le cui stanze ospitano oggi un piccolo museo.
Questo carcere per 4 anni ospitò il bunker di Totò Riina
Sempre a Cala D'oliva vicino al mare c'è una casa dove nell' estate del 1985 soggiornarono per un mese circa Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
qui scrissero le basi per il maxiprocesso che portò in carcere molti mafiosi
Risalgo sull'autobus in direzione Fornelli che rimane dall altro lato dell isola, a sud
La strada è spettacolare ma diversi tratti della magnifica costa che si intravede dalla strada è Zona di Riserva Totale, ovvero aree dove l’accesso è totalmente vietato. Lungo la strada si incontra anche lo storico ossario
A Fornelli , nella parte meridionale dell’isola, si trovano le strutture ormai abbandonate dell’ex carcere di massima sicurezza e da qui parte una strada che collega gli insediamenti di Tumbarino, La Reale, Trabuccato e Cala d’Oliva.
Vicino al carcere sorge la Fortezza del Castellaccio, raggiungibile a piedi lungo un sentiero che parte dall’ex penitenziario.
Tornato a cala reale , sono le 16,30 circa. L'idea iniziale era di passare la notte in gommone all'ormeggio e partire la mattina seguente
ma le condizioni meteo sono cambiate improvvisamente e danno molto ventoso l'indomani. invece al momento danno solo un pò di vento da nordovest.
Decido cosi per non rischiare di mollare gli ormeggi e rientrare.
Purtroppo dopo una decina di miglia mi rendo conto che anche le ultime previsioni risultano errate poichè il vento arriva da NordEst e me lo ritrovo cosi tutto di prua..
Oltretutto inizia a rinforzare
Ormai sono in ballo e non posso far altro che proseguire..
Ovviamente con onda formata devo ridurre l'andatura e viaggio quindi a 12/15 nodi
Verso le 20,30 finalmente raggiungo Santa Teresa di Gallura dove mi fermerò un attimo per mangiare un boccone e riprendere le forze
Alle 21,30 arrivo finalmente a Palau, stanco ma contento della giornata
TOT miglia percorse : 110,1
TOT consumo : lt 77
Ore effettive di navigazione : 7h 41m
Battello LED GS 590
Motore HONDA BF 150 VTEC
Edited by *giomic* - 27/12/2021, 18:07