L’Associazione Motonautica Pavia in collaborazione con L’Associazione Motonautica Venezia, organizzano, sotto l’egida della Federazione Italiana Motonautica, la 69° edizione del Raid Motonautico Internazionale Pavia Venezia, che si svolgerà domenica 6 giugno 2021, con partenza da Pavia e arrivo a Brondolo-Chioggia – Venezia nella stessa giornata.
Torna cosi sul Po la gara di motonautica più famosa d’Italia e più lunga d’Europa.
Il raid Pavia-Venezia nacque nel 1929. Con i suoi 400 km era la gara in acque interne più lunga d’Europa. Dal 1934 fu organizzata dall’Associazione Motonautica Pavia: una storia fatta di 68 edizioni in 85 anni, con 13 anni di interruzione durante il periodo bellico e 3 sospensioni, fino alla sua ultima edizione di nove anni fa. Nelle ultime edizioni disputate il vincitore impiegava meno di 2 ore alla velocità media di oltre 200 Km all’ora.
La Pavia-Venezia rappresenta una tradizione importante e radicata lungo il corso del Grande Fiume. In passato molti erano i cantieri dove i natanti venivano progettati e costruiti spesso dagli stessi uomini che poi li pilotavano lungo il percorso. Una curiosità storica: il 69 º raid Pavia-Venezia coinciderà con la stessa data del primo: il 6 giugno 1929 s’impose Ettore Negri, assistito dal meccanico Luigi Calvi.
Imbarcazioni ammesse.
Imbarcazioni da corsa Specialità Circuito Catamarani Formula e tutte le categorie corsa oltre 5000 cc costruite dopo il 1990 Imbarcazioni da diporto -fino a 9 mt.-, la cui velocità di crociera non sia inferiore ai 60 Km/ora con rapporto peso potenza pari a: RAPPORTO CAVALLI (esempio) PESO DELLA BARCA A SECCO 3 a 1 Cv 200 Peso superiore a 600 kg. 4 a 1 Cv 200 Peso superiore a 800 kg 5 a 1 Cv 200 Peso superiore a 1000 kg 6 a 1 Cv 200 Peso superiore a 1200 kg 7 a 1 Cv 200 Peso superiore a 1400 kg 8 a 1 Cv 200 Peso superiore a 1600 kG Offshore – Classe 3 Endurance Gruppo B – tutte le categorie Moto d’acqua – Endurance Racer Storici – Classi 2000 cc – 2500 cc – R00 Sciatori nautici – velocità Idroscivolanti a elica aerea
Percorso:
1° tratto cronometrato Pavia – Isola Serafini (PC) Km. 97 2° tratto cronometrato Isola Serafini – Boretto Po (RE) Km. 78 3° tratto cronometrato Boretto Po – Voltagrimana (RO) KM. 189 Trasferimento Voltagrimana – Brondolo/Chioggia KM. 20 Trasferimento Bondolo – Venezia KM. 29 TOTALE KM. 413
I gommoni al Raid sono sempre stati grandi protagonisti a partire soprattutto dagli anni '90
Nel 1990 i più veloci scendevano già con medie oltre i 100KM/H il pilota più veloce in quegli anni era Nino Guardafreni che a bordo di un Alson 600 chiudeva con una media di circa 56 NODI !
Il Raid Pavia Venezia è una gara unica nel suo genere e molto affascinante..ma può essere anche tanto spietata.. In ogni edizione la percentuale degli equipaggi all'arrivo non ha mai superato il 60% dei partenti.. Questo è dato dal fatto che gli imprevisti che possono capitare negli oltre 400 km sono numerosi.. dal semplice guasto tecnico non riparabile, al contatto con detriti galleggianti oppure insabbiamenti dovuti ad errori nel seguire i segnali fluviali.. Proprio quest'ultimi meritano molta attenzione anche perché indicano la rotta da seguire senza incorrere in bassi fondali. L acqua è talmente torbida che non si vede il fondo neanche a 10 cm Seguendo i segnali non si rischia di andare in secca.. ma di contro la media sarà più bassa poiché il chilometraggio è calcolato rispettando tutti i segnali I più temerari possono effettuare dei tagli allontanandosi dalla sponda suggerita abbassando cosi il chilometraggio ma alzando la media di velocità. E' un rischio.. ma se va bene la classifica viene scalata La bravura del pilota sta in un mix di tutto questo.
Io ho vissuto l’ultima Pavia-Venezia del 2011 da terra come driver con macchina e carrello per il recupero del gommone è una fantastica manifestazione sicuramente sarò anche questa volta a disposizione..
Il mio primo Raid PV-VE fu nel 2000 e all'epoca era una tappa del campionato italiano endurance a cui io e il mio navigatore ci eravamo iscritti.. Era la nostra seconda gara in carriera poiché il debutto era avvenuto un mese prima a Fiumicino dove arrivammo terzi di categoria.. Il Pavia-Venezia era come detto prima la nostra seconda gara e prima esperienza sul fiume Avevamo un gommone strettamente di serie..un Alson Flash 660 motorizzato Optimax 150 . Le uniche modifiche erano state togliere il rolbar in vtr , tutto ciò che era superfluo (coperchi pavoni, cuscini, ecc ecc) e montare un tendalino a prua. il motore era di serie e avevamo montato un power lift. L elica scelta per la gara fu una chopper 22 Nei test al lago avevamo raggiunto se non ricordo male una velocità di quasi 100 km/h La gara non cominciò benissimo perché poco dopo la partenza ci giocammo l'elica chopper in una secca..fortunatamente avevamo una Laser 21 di scorta che cambiammo durante le operazioni di concaggio all'isola serafini. Arrivammo a Venezia in circa 3 ore e 45 con un media finale di 95 km/h e con un 5° posto di categoria ma contenti!
Ne è passata di acqua sotto le catene ora i battelli e motori sono mooltooo più affidabili e competitivi più potenti e leggeri le velocità lievitano a vista d’occhio. La data si avvicina preparatevi.. 💪🏼💪🏼💪🏼
La cosa che ci segnò nel primo Raid oltre al fatto di esser stati i più lenti della nostra categoria, fu il sorpasso subito dal primo classificato! Ci ha letteralmente sverniciato e nel giro di due curve è sparito dalla nostra vista.. Era il FOCCHI 650 motorizzato YAMAHA 200 di Walter Barzanti che aveva già vinto nella gara di apertura a Fiumicino contro il Master nonostante il mare fosse molto mosso! Aveva un assetto incredibile e alla fine ha chiuso con la media ( per noi stratosferica) di 120 km/h.
Dopo quella gara maturò cosi l'idea di fare un mezzo nuovo per sfidarlo l'anno successivo. Ci preparammo tutto l'inverno per allestire il gommone nuovo..con cui sfidare tutti l'anno successivo il Gommone scelto era l Artigiana Battelli 680 che inizialmente doveva essere motorizzato con un Mercury 200 Elpto Un mese prima dell'inizio del campionato però mi si presento l'opportunità di un entrofuoribordo Mercruiser 350 Magnum V8 da 300 hp Ci pensai un attimo anche perché sulla carta gli entrofuoribordo erano perdenti.. ce ne era solo uno e non aveva mai vinto.. però era su una barca e non mi convinceva molto l'istallazione..quindi pensai che se volevamo fare la differenza bisognava azzardare!! cosi alla fine nonostante non avessimo nessuna esperienza su questo tipo di motore decidemmo di giocarci questa carta.
Anche nel 2001 la prima gara era al mare ai primi di maggio e purtroppo andata male anzi malissimo.. gommone veloce ma senza assetto e ingestibile..inutile dire che siamo arrivati ultimi di categoria con Focchi 650 (ex Barzanti ) primo e lo sfottò di tutti gli altri sulla errata scelta del motore. Viaggio di ritorno da Brindisi lunghissimo e con morale a terra.. ma io credevo ancora nella scelta del motore perché la velocità c'era.. era solo da ottimizzare il tutto Il 61° raid pavia venezia era li.. dopo venti giorni e ci aspettava al varco! ci voleva il riscatto !
Nei primi test di fronte al Moregallo abbiamo visto subito che c'era velocità ma il problema era la guidabili..il gommone faceva fatica ad andare dritto ed era piuttosto ingovernabile.. li abbiamo deciso che ci voleva una timonieria seria al posto dell'originale.. L abbiamo cosi costruita su misura.. due pistoni idraulici e una staffa sul piede poppiero.. inoltre abbiamo tolto il servosterzo di serie guadagnando cosi anche un filo di potenza..
Alla prima uscita il gommone era cambiato dal giorno alla notte.. e con un piccolo ritocco anche ai pattini della carena abbiamo raggiunto una punta di 124 km/h con assetto buono..
Al Raid 2001 non abbiamo sbagliato nulla.. scendevamo costantemente ad una velocità gps di 127/130 km/h ( va considerato che in discesa alla velocità reale va aggiunta la corrente del fiume che sono circa 5/6 km/h) .. nessun problema tecnico..una gara perfetta e stravinta in 2H e 47 Min con l'incredibile media di 127,1 km/h.. La nostra prima vittoria in carriera e in più il primato con record di velocità tra gommoni..
L'anno seguente il 2002, il Raid Pavia Venezia, essendo gara internazionale era valevole anche come prov a unica per il campionato Europeo Endurance.. Durante l'inverno avevo adocchiato su uno scaffale alla FB design di Annone un Mercruiser 454 magnum versione inboard nuovo nuovo .. buttato li tutto impolverato.. l'ingegnere l aveva usato per una prova di un paio di giornate 6 anni prima.. e alla fine con pochi spicci l ho portato a casa. Era perfetto per correre in categoria Turismo.. però ci voleva un battello nuovo superiore ai 7 metri per rientrare e montare il 7400cc Cosi abbandonato L AB 680 del 2001 con il 5700cc , il Gianni Perego ci prepara un AB 740 strettamente di serie
Il battello durante le prime prove al lago anche se molto pesante risulta un po' più veloce del predecessore..e raggiungiamo subito 127/128 km/h anche se l elica da 26 testata risulta un po' corta Al secondo test montiamo una 27 che è quella con cui poi ci presenteremo alla partenza e tocchiamo i 130/131 km/h che per i tempi era un ottima performance.
La Gara sarà poi difficilissima..il fiume è sporchissimo e pieno di detriti..soprattutto da Boretto in poi è un continuo slalom tra tronchi e oggetti galleggianti e ogni tanto sentiamo colpi sulla carena e sul piede..nonostante tutto riusciamo a scendere costanti ..sempre con una velocità a gps di 133/135 km/h .. a meno di 50 km dall arrivo prendiamo un paio di colpi secchi e la velocità cala a 123/124 km/h di più non va.. scopriremo poi di avere 2 pale piegate a 90 gradi. Riusciamo però a concludere e anche se lasceremo poi qualcosa di media..arriviamo primi di categoria vincendo cosi il titolo Europeo !!!
Grazie Beppe.. Nel 2003 il raid non venne disputato per carenza idrica del fiume.. Poi ci sono state altre edizioni ma a cui non abbiamo partecipato fino ad arrivare al 2011 che è stata ad ora l'ultima edizione disputata. Con il mio navigatore Ennio decidemmo di partecipare..grazie anche al sostegno logistico del GGL20000 con il presidente Beppe e Vincenzo che si occuparono soprattutto di portare macchina e carrello da Pavia a Venezia. Il battello che abbiamo utilizzato è quello che voi tutti conoscete: Il mio FOCCHI 730 EFB equipaggiato con lo storico mercruiser 454 MPI rimesso a nuovo per l'occasione ! i test al lago hanno dato ottimi risultati e dopo alcuni ritocchi al gommone tra cui montaggio di un serbatoio supplementare .. siamo pronti!
E' il 29 Maggio del 2011 e alla partenza ci sono 35 imbarcazioni.. un buon numero anche se lontano dai 100 partecipanti del decennio precedente..ma in anni di crisi non si può pretendere di più.. La partenza è dal ponte della Becca e ad intervallo di un minuto la barche partono.. Siamo tra gli ultimi a lasciare il pontile..
(al minuto 4.30 la nostra partenza)
I primi chilometri sono molto difficili, il primo tratto quello da pavia all isola serafini che è di circa 100 km è il più impegnativo ! fiume stretto, percorso tortuoso, fondale sassoso che non ammette sbagli..inoltre abbiamo un po' di ruggine sulla lettura dei cartelli essendo passati 9 anni dal raid precedente.. Nonostante ciò riusciamo a non sbagliare nulla e iniziamo a prendere ritmo scendendo costantemente sopra i 130 km/h Arriviamo all'isola serafini dove c'è la conca che quell'anno era in dismissione ..poichè era in costruzione la nuova le operazioni venivano effettuate da una gru..
ripartiamo in direzione Boretto e complice l alleggerimento di carburante scendiamo costanti a 142/143 km/h nella provvisoria pavia-boretto risultiamo primi assoluti con una media di 139,6 km/h sulla tratta poiché lo scafo di formula 2 di Mantelli aveva accusato un problema alla pompa benzina.
Ripartiamo dopo la sosta rifornimento di mezzora in direzione Voltagrimana.. Sono 180 km a tutto gas
Sembra andare tutto per il meglio fino a quando il motore inizia a perdere potenza e si spegne.. Siamo a circa 70 km dal arrivo..proviamo a rimettere in moto.. parte ma non prende più di 3000 giri e poi tende a spegnersi proviamo a cercare il problema ma niente.. non capiamo cosa possa essere dopo un po' però vediamo che si resettiamo il termico dell impianto almeno a 4000 giri arriva e nn spegne riusciamo cosi a ripartire ma dobbiamo tenere il vano motore aperto in modo che Ennio riesca a premere il reset appena il motore manca facendo cosi riusciamo a scendere mantenendo un'andatura sui 100 km/h
Riusciamo cosi a tagliare il traguardo di voltagrimana..anche se perdiamo più di un ora Mancano solo 20 km di trasferimento per arrivare a Brondolo dove ci sarà la gru per gli alaggi e la premiazione Alla fine saremo Quinti assoluti e primi di categoria con la media purtroppo abbassata a 107,8 km/h Non saremmo mai arrivati primi assoluti poiché Zantelli aveva recuperato nel secondo tratto ma avremmo potuto fare il secondo assoluto se mantenevamo la media sui 140 KM/h Anche se con un po' di amarezza possiamo ritenerci soddisfatti.. soprattuto per averla finita e senza sbagliare nulla.. una volta in officina abbiamo poi individuato il guasto ed era un sensore ( MAP ) che si era sballato e non dava lettura corretta alla centralina..
Anche quell anno molti i ritiri..all arrivo come sempre solo il 60% dei partenti.. questo è quello che può succedere se non si seguono i cartelli..
Faccio i complimenti a Giovanni che ha documentato questa famosa Gara di Motonautica facendo capire a Noi neofiti delle competizioni che si può partecipare con qualsiasi imbarcazione ( basta che faccia almeno i 70km/h). Non conoscendo le tematiche della manifestazione personalmente sarei tentato di partecipare, ma quando ti capita di trovarti in secca......seppur involontariamente, posso pensare che ci vuole un minimo di coraggio pensando ai possibili inconvenienti che ti possono capitare come dalla foto illustrata. Una buona preparazione del percorso rispettando i cartelli darà sicurezza agli equipaggi che si cimenteranno nella competizione.
